mercoledì 14 settembre 2011

Kangaroo Island - 11 Settembre 2011

Non essendo riusciti a connetterci per 3 giorni, siamo indietro col giornale di bordo! cercheremo di recuperare....
Arriviamo all'aeroporto di Kingscote l'11 settembre alle 18.00 circa. Il volo è di soli 35 minuti e, a differenza della tratta Sydney-Adelaide, è tranquillo. Atterriamo in un aeroporto minuscolo e ci chiediamo dove possano essere finiti i nostri bagagli : dopo una decina di minuti ci invitano a recuperare le valigie praticamente a bordo pista ^_^. 
Ritiriamo le chiavi della nostra auto al desk della Hertz e decidiamo di pagare la differenza per avere una vettura 4x4 che ci permetta di girare tutta l'isola in assoluta libertà (con auto normali, si puo' guidare solo nelle strade principali che sono pochissime e conducono nei posti più frequentati dai turisti). Azzeriamo anche la franchigia di USD 1,100 in caso di incidente : canguri, wallaby, ekidna e chissà cos'altro attraversano la strada all'improvviso provocando incidenti e danni seri alle vetture. Ci danno le chiavi di una Toyota Kluger nuova fiammante, con cambio automatico. Trascorriamo il primo quarto d'ora in parcheggio cercando di capire dove diavolo sia il freno a mano...per poi scoprire che è un pedale posto vicino a freno ed acceleratore! La guida a sinistra ci preoccupa un po' e cosi' decidiamo di fare qualche giretto nel parcheggio prima di avventurarci nelle strade di Kingscote. La strada è pressochè deserta e ci permette di studiare un pò la viabilità e di capire il significato dei segnali stradali. Dopo aver sbagliato strada un paio di volte ed esserci trovati su strade sterrate e dimenticate da Dio, riusciamo ad arrivare a Kingscote, la capitale dell'isola. Facciamo un rapido giro di ricognizione, la città sembra deserta : tutti i locali, i supermercati ed i negozi sono chiusi.Sembra Jesolo in inverno!Ma la nostra destinazione è Emu Bay, località turistica a circa 15 kilometri dalla capitale. Dopo qualche difficoltà arriviamo a destino e riusciamo a trovare il nostro alloggio. Ci rendiamo subito conto di quanto valido sia stato il suggerimento di Paola, la ragazza che da Brisbane ci ha organizzato 
il tour : Emu Bay Superview è un posto meraviglioso! i cottage sono in posizione strategica su una collina che domina la baia. La nostra casetta è dotata di ogni comfort : una camera da letto arredata in stile inglese romantico, un bagno ampio, un cucinino, divano e TV. La vista dell'oceano al chiaro di luna ci lascia a bocca aperta : sopra di noi un meraviglioso cielo stellato e la luna piena, intorno a noi l'assoluto silenzio interrotto ogni tanto dal verso di qualche animale. A circondare la casetta, un giardino molto curato e ricco di piante e fiori.
Al nostro arrivo ci accoglie Ann, la proprietaria. E' una donna sulla sessantina, molto gentile, e parla un inglese perfetto, senza alcun accento australiano! dopo giorni passati a capire un terzo di cio' che mi veniva detto,comincio a recuperare un po' di autostima e di sicurezza per la mia comprensione della lingua inglese!
Stanchi per la giornata  trascorsa tra un aeroporto e l'altro, ci facciamo una doccia e andiamo a dormire.Sono solo le 21.30, ma ci aspetta un'altra lunga giornata e preferiamo essere svegli e pimpanti per godercela appieno. 

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